Un impegno non rispettato dal Governo!

UN IMPEGNO NON RISPETTATO DAL GOVERNO

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Camera dei Deputati, 8 luglio 2015

A seguito di un ordine del giorno presentato dal Deputato Fabio Lavagno, Apidge ha richiesto un preciso impegno del Governo a tutela dei docenti di Discipline giuridiche ed economiche nell’applicare le disposizioni relative alla legge da approvare (legge n.107 del 2015).
Il Governo, attraverso la ministra Giannini, ACCOGLIE LA RICHIESTA COME RACCOMANDAZIONE

 

Nota APIDGE 27 novembre 2017

La “raccomandazione”rappresenta un atto di indirizzo del Parlamento nei confronti dell’Esecutivo in merito all’applicazione della legge in corso di approvazione:  può essere considerato un atto di mera perorazione, che il Governo accoglie, tuttavia non ha alcun carattere vincolante.  La Ministra Giannini dunque, il giorno 8 luglio 2015, in sede di approvazione della legge sulla “Buona scuola” ha preso un impegno a cui avrebbe potuto poi non dare seguito. Cosa puntualmente dimostrata dai fatti.

Comportamento giuridicamente ineccepibile, sostanzialmente “una sola” di cui APIDGE ha preso atto e “raccomanda” ai propri iscritti e sostenitori di respingere al mittente con gli strumenti della Democrazia di cui si dispone.

 

Il testo del documento:
CAMERA DEI DEPUTATI
ORDINE DEL GIORNO AC 2994 – B
Seduta del giorno 8 luglio 2015

La Camera,
premesso che,
il provvedimento in esame, nei commi 5-7 prevede l’istituzione dell’organico dell’autonomia i cui docenti concorrono alla realizzazione del piano triennale dell’offerta formativa con attività di insegnamento, potenziamento, sostegno, organizzazione, progettazione, coordinamento;
l’individuazione del fabbisogno dei posti dell’organico, affidata alle scuole, dovrà essere finalizzata al raggiungimento dei vari obiettivi formativi;l’attivazione nel 2° biennio e nell’ultimo anno delle scuole secondarie di secondo grado degli insegnamenti opzionali (co 28/32);
il rafforzamento del collegamento tra scuola e mondo del lavoro comprensivo dell’istituzione di percorsi didattici di alternanza scuola-lavoro e di laboratori territoriali per l’occupabilità (co 33-44);
nella ripartizione dell’organico dell’autonomia fra gli ambiti territoriali (co 62-77) è paventata l’eventualità di utilizzazione di docenti di classi di concorso diverse in caso di assenza di personale abilitato;
nel piano straordinario di assunzioni a tempo indeterminato di personale docente delle scuole statali (co 95-114) per il quale la “tabella 1” prevede l’assunzione di 48.812 docenti destinati alle finalità di potenziamento dell’offerta formativa e di copertura supplenze temporanee nella scuola primaria e secondaria lasciando alla valutazione degli Uffici Scolastici Regionali la ripartizione tra classi di concorso;
valutata l’opportunità di garantire a tutti i docenti assunti pari dignità professionale e l’assegnazione a compiti che siano strettamente correlati con la funzione docente e con i propri titoli professionali e relative competenze;
in particolare, stante l’importanza e l’urgenza di assicurare a tutte le istituzioni scolastiche di secondo grado nell’adempimento di quanto disposto nei commi 33-44 del ddl A.C. 2994-B si raccomanda che venga assicurata ad ogni scuola la presenza di un docente di Discipline giuridiche ed economiche (classe concorso A019);
nell’ambito dell’alternanza ‘scuola-lavoro’, anche in riferimento alla sicurezza nei luoghi di lavoro, la specificità dell’insegnamento del Diritto e dell’Economia politica diviene veicolo essenziale per realizzare quel basilare percorso di orientamento dello studente verso l’attività lavorativa dalla quale dipende la qualità del suo futuro. Allo stesso docente potrebbe anche essere destinata tutta quella serie di attività istituzionali con “contenuti antidiscriminatori ed antiviolenza”.
impegna il Governo
ad emanare atti di indirizzo che, sulla base della tipologia di scuole e della loro dotazione di docenti idonei a svolgere professionalmente le attività di potenziamento dei percorsi formativi dell’autonomia scolastica, consentano in modo oggettivo di individuare le professionalità richieste entro classi di concorso alle quali poter attingere.

On. Fabio Lavagno

 

direttivo apidge comunicato