SEMINARIO APIDGE A POTENZA

da Potenza, Eleonora Buccianti

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Nuove prospettive per l’insegnamento del Diritto e dell’Economia Politica in Italia

L’affluenza è stata notevole e degna di evidenza è stata la componente dell’uditorio, notevolmente variegata, costituita da Insegnanti di Istituti Superiori di II grado di ogni disciplina e da Dirigenti scolastici.

Dopo i saluti, Patrizia Cerfeda, Coordinatrice APIDGE Basilicata, ha evidenziato l’importanza della presenza delle associazioni professionali nel mondo della scuola e sottolineato la mission di APIDGE nel rivalutare l’insegnamento delle Scienze giuridiche in una società “affamata di diritto”.

“Bisogna trasformare i punti di debolezza in un punto di forza”, queste le parole di Francesco Mollica, Presidente del Consiglio regionale della Basilicata che ha riconosciuto la necessità di modificare i decreti del Riordino del 2010 e la stessa legge 107 del 2015 in modo da creare percorsi liceali specifici di Scienze economiche e giuridiche al pari di Licei Classici e Scientifici.

L’intervento del Sottosegretario di Stato MIUR Vito De Filippo ha offerto importanti delucidazioni circa i nuovi assetti che stanno assumendo gli Ordinamenti della scuola, sottolineando come sia ormai chiaramente delineato il sistema di formazione iniziale. Evidenzia come sia stata garantita l’assunzione di tutti i vincitori dei concorsi e come i decreti applicativi perseguano la valorizzazione sociale e culturale della professione docente. Riguardo alle tante problematiche sorte per l’insegnamento delle Scienze giuridiche ed economiche, ha formalmente invitato al Ministero una rappresentanza APIDGE a partecipare ai tavoli di lavoro sugli Ordinamenti scolastici

Massimo Molinari, di APIDGE Basilicata, ha concentrato l’intervento sulla necessità che in ogni scuola sia presente almeno un docente di Diritto ed Economia, per le capacità peculiari di saper affrontare i temi dell’attualità, soprattutto nell’ambito politico con cui i ragazzi si devono confrontare in quanto cittadini.

Debora Infante, Dirigente dell’Ambito Territoriale di Potenza, ha evidenziato nel suo intervento il preoccupante calo degli iscritti presso gli Istituti tecnici nella provincia di Potenza e la tendenza a scegliere i nuovi percorsi liceali, Ha quindi illustrato come viene interpretato a livello territoriale l’Organico dell’Autonomia, che non si basa più sulla distinzione tra docenti “curricolari” e docenti di “potenziamento”. E’ qui scaturito un vivo dibattito in cui sono emerse le tante figure e posizioni giuridiche che caratterizzano la realtà scolastica, il nuovo ruolo dei dirigenti e la necessità di assicurare una disciplina omogenea in tutte le scuole. E’ stata anche analizzata la posizione dell’ANDISP relativamente all’accesso all’insegnamento dei docenti laureati in Scienze Politiche e quella dei docenti di Scienze economico aziendali.

Nella seconda parte del Seminario Maria Giovanna D’Amelio, docente e autrice di testi scolastici, ha offerto importanti spunti operativi utili alla didattica, suggerendo di adoperare nuovi strumenti educativi per stimolare l’interesse di ragazzi, ormai figli della generazione tecnologica. Ha quindi affrontato il concetto della “didattica per competenze”, suscitando interesse e partecipazione attiva da parte dei presenti.

Il Presidente Nazionale APIDGE Ezio Sina ha ricucito i principali momenti dell’incontro evidenziando come l’Associazione intenda muoversi in prospettiva: “Ci faremo ancora vivi” è stata la sua provocazione a conclusione di una giornata che apre a nuove ed interessanti prospettive

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