A LEZIONE… DI COSTITUZIONE

 

APIDGE: A LEZIONE DI… COSTITUZIONE

e un “ciack” per rilanciare l’insegnamento di Cittadinanza e Costituzione

 

 

Al Senato della Repubblica si è discusso sul disegni di legge per l’insegnamento della specifica materia “Costituzione e Cittadinanza Europea” alla presenza dei tre Senatori che hanno redatto un disegno di legge unificato al fine di valorizzare questa disciplina in tutti i percorsi didattici.

 Così, nell’ambito del seminario formativo “A lezione di Costituzione” presso la Sala Isma del Senato della Repubblica, l’Associazione dei docenti di Scienze giuridiche ed economiche APIDGE ha inteso rilanciare l’importanza di introdurre una materia dedicata alla divulgazione dei principi di legalità e senso civico, affidandola in maniera esclusiva agli insegnanti di materie giuridiche ed economiche. In questo senso è stata invitata anche la Deputata Elena Centemero, ferma sostenitrice delle ragioni sostenute da APIDGE, nell’affermare l’importanza che il Testo Costituzionale deve assumere nella determinazione dei Saperi e dei Valori condivisi a scuola.

 

 

 

 

On. Elena Centemero

 

E’ necessario che l’insegnamento di “Cittadinanza e Costituzione” divenga una disciplina a sé stante, con  una propria valenza didattica sul piano di docenza e di  contenuti. Come ha sottolineato Ezio Sina, presidente APIDGE – i fatti e le cronache ci confermano che non è sufficiente che la scuola si impegni in mille iniziative in nome della legalità e della diffusione delle buone pratiche di cittadinanza per avere una società di cittadini consapevoli, onesti e maturi. L’elenco dei reati, degli abusi, dei fatti di inciviltà è fin troppo lungo per sostenere con fermezza che non si fa abbastanza per educare al concetto di Giustizia, inteso come principio in base al quale solo il rispetto delle norme giuridiche può fungere da antidoto all’illegalità, alle prepotenze, al nepotismo.ha rimarcato Maria Giovanna Musone, responsabile Cultura di APIDGE. L’unica soluzione ormai percorribile è quella di studiare il Diritto e l’Economia, in primis la Costituzione italiana, in tutte le scuole, già a partire dalla scuola primaria, ha chiaramente sostenuto il pedagogista Pasquale Moliterni dell’Università Roma4. Tutti i relatori hanno convenuto sul fatto che lo studio degli istituti giuridici non può però essere relegato in un percorso di studi che coinvolga indistintamente docenti ed esperti esterni, ma deve avere una sua identità, un docente dedicato, con un monte ore e una valutazione specifica.

La richiesta di una disciplina specifica, che assicurasse una conoscenza diffusa dei fenomeni giuridici e delle basi dell’assetto istituzionale che governano il nostro Paese, era stata già accolta dai senatori Francesco Molinari, Nadia Ginetti e Pietro Liuzzi, presenti all’incontro, promotori dei rispettivi disegni di legge – raccolti in un disegno unificato – la cui discussione in ambito della Commissione Istruzione del Senato è stata a più riprese rinviata, sino al giorno 22 dicembre scorso, quando si è dovuto fare luogo all’approvazione della Legge di Bilancio e al successivo scioglimento delle Camere.

 

 

 

 

Sen. Francesco Molinari

 

 

 

 

 

Sen. Pietro Liuzzi

 

 

 

 

Sen. Nadia Ginetti

 

I Senatori, durante la tavola rotonda, hanno rinnovato la volontà comune di  redigere un testo condiviso anche nella nuova Legislatura, inglobando il disegno di legge nei programmi politico-elettorali dei rispettivi partiti politici.

In rappresentanza del MIUR il Prof. Giovanni Cogliandro, della Segreteria del Sottosegretario De Filippo, che ha elencato vari tentativi di coordinamento dei lavori preparatori ad un nuovo indirizzo della disciplina effettuati dai vertici di Viale Trastevere.

La sala, gremita di docenti e di dirigenti scolastici, ha apprezzato la volontà dei politici presenti e recriminato sulle linee d’azione adottate dal Ministero in sede di applicazione della legge 169 del 2008 che ha di fatto completamente svalutato l’insegnamento, a vantaggio di tanti progetti speciali, perlopiù promossi e gestiti da soggetti esterni ed estranei al mondo della scuola. In proposito in modo chiaro e netto sia il Sen. Molinari, sia l’On. Centemero hanno ribadito che proporranno di ridurre drasticamente il ruolo e il numero degli “insegnamenti esternalizzati” nelle scuole, così come perentoriamente richiesto dal presidente APIDGE.

 

 

Un “ciack” per puntare l’attenzione sull’insegnamento di “Cittadinanza e Costituzione”, attribuendogli una dignità didattica all’interno del sistema d’istruzione e formazione italiano.

Così, oggi, nell’ambito dello stesso seminario “A lezione di Costituzione”  l’Associazione APIDGE ha rilanciato l’importanza di introdurre una materia dedicata alla divulgazione dei principi di legalità e senso civico, affidandola in maniera esclusiva agli insegnanti di materie giuridiche ed economiche.

Come banco di prova è stata scelta un’avvincente iniziativa, un concorso rivolto ai docenti di scienze giuridiche ed economiche, ai quali si lancia la sfida di filmare le proprie lezioni di diritto costituzionale sotto forma di cortometraggio, trasformandole in autentiche proposte di didattica innovativa in tema di rispetto sociale e civico. Una vetrina volta a evidenziare speciali percorsi didattici che racconteranno come, settant’anni dopo,  “a scuola si insegnano i fondamenti della Costituzione”, della rinascita dell’Italia e dei suoi cittadini.

Tutti i lavori presentati verranno catalogati e inseriti all’interno del canale tematico “A Lezione di Costituzione” del prestigioso International Tour Film Fest 2018 (www.internationaltourfilmfest.it).  I prodotti selezionati e integrati nel programma didattico, verranno presentati, proiettati e premiati nell’ambito delle serate conclusive della manifestazione e inseriti all’interno del Programma nazionale del Festival.

Una evento compartecipato, non certo una mera competizione – ha affermato Piero Pacchiarotti, patron di ITFF – che intende affermare l’importanza che il Testo Costituzionale assume nella determinazione dei Saperi e dei Valori condivisi a scuola, in piena sintonia con a campagna portata avanti da APIDGE secondo cui è necessario che l’insegnamento di “Cittadinanza e Costituzione” divenga una disciplina a sé stante, con  una propria valenza didattica sul piano di docenza e di  contenuti.