Un docente di Diritto nelle Scuole Medie!

Perché in ogni scuola si può e si deve parlare di diritto!           Esperienze

 

 

Si ripete, con successo, l’esperienza di un docente di diritto ed economia in una scuola media di Torino. 

 

Anche per quest’anno scolastico 2017-2018 si ripete l’esperienza di studiare “cittadinanza e costituzione” in un Istituto di primo grado di Torino, in cui il docente di italiano e storia è affiancato da un docente di diritto per quattro ore mensili.

In particolare, gli alunni di una classe terza sono impegnati a riflettere e analizzare tematiche molto impegnative, ma molto importanti per la loro crescita sia educativa sia didattica. Dapprima gli alunni hanno iniziato ad analizzare la tematica dei film di tipo legal-thriller e a seguire è iniziata l’attività didattica in classe che, proprio a partire dai film, riguarda i seguenti contenuti: i sistemi di civil law e common law, il reato e l’analisi dei suoi pilastri, il principio del ragionevole dubbio, il diritto penale e la Costituzione repubblicana, i principi fondamentali, i diritti e doveri, e infine una attenzione particolare sarà dedicata alla conoscenza e funzionamento dello Stato.

Inoltre gli alunni saranno impegnati, anche per quest’anno scolastico, nella rappresentazione scenica di un processo penale che avrà ad oggetto una tematica di interesse internazionale, ossia il traffico di esseri umani e la tematica dell’immigrazione in generale. Questa esperienza del processo penale permetterà ad ogni alunno di interpretare nonché di calarsi nel ruolo di soggetto attivo del processo, quale quello di giudice, avvocato, giuria, imputato, parte offesa e civile.

 

 

Da tempo noi docenti di diritto ed economia affermiamo in ogni occasione e luogo istituzionale che affinché “uno Stato sia ordinato e giusto è necessario che i suoi abitanti siano consapevoli dei propri diritti e doveri, siano educati a rispettare le regole, siano responsabilizzati a non commettere abusi verso il patrimonio dello Stato e dei suoi cittadini, nonché edotti delle relative conseguenze sanzionatorie per aver commesso illeciti”.

Lo studio delle discipline giuridiche ed economiche, che ha per oggetto la società organizzata attraverso regole di comportamento da rispettare, permette agli studenti di apprendere i concetti fondamentali delle discipline in oggetto.  In ragione di ciò si evidenziano gli scopi delle nostre discipline che attraverso il valore intrinseco dei loro contenuti devono servire per formare l’uomo, per tradurre le sue potenzialità in reali abilità e competenze al fine di orientarsi nella complessa società, al pari degli altri cittadini europei”.

Siamo consapevoli, purtroppo, che questo tipo di esperienza scolastica è circoscritta ad una realtà scolastica, ma ci auguriamo che chi governa la scuola italiana consenta a tutti gli studenti italiani una vera alfabetizzazione giuridica ed economica per permettere a tutti (nessuno escluso!) di sviluppare pienamente le competenze sociali e civiche di cittadinanza mediante la guida di un docente di diritto ed economia.

Doc. Martino Macauda, Torino