Per insegnare il Diritto serve…

Il contributo di una Collega ci fa riflettere anche sul ruolo e sui contenuti di una Laurea o di un’abilitazione all’insegnamento. Anche se la legge comunque parla chiaro: nelle scuole italiane può insegnare il Diritto, soltanto chi è regolarmente abilitato in Scienze giuridiche ed economiche.

PER INSEGNARE IL DIRITTO SERVE….

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Gentile Associazione,

leggo l’articolo riportato sulla vostra pagina Facebook rispetto ad un progetto da presentare nelle scuole per preservare l’insegnamento del diritto versus il desiderio degli avvocati di invadere le scuole.

Leggendo tale articolo non vedo niente di speciale che possa tutelare un insegnante di diritto rispetto ad un avvocato, a parte che se un preside é un “vero preside”, dovrebbe già sapere da se che un avvocato non è in grado di insegnare non solo perché non é mai stato in una classe, ma anche perché non dispone della stessa “forma mentis” dell’insegnante!!!

Le facoltà universitarie in cui si insegna e si “studia di legge” sono a mio avviso tra le peggiori in Italia in termini di didattica, nel senso che l’unica cosa che insegnano ai ragazzi sono i “codici”. Contenuto che sicuramente devono conoscere, ma non è sufficiente per formare un docente, uno studioso del diritto. Solo in pochi infatti studiano “filosofia”, in particolare “filosofia del diritto”.  Per questo dunque non sono in grado di costruire un ragionamento rispetto a una fonte giuridica o ad un articolo di legge. Invece con i ragazzi bisogna lavorare su un processo che, oltre all’apprendimento, si spinge al metodo di studio, alla logica, alla politica ecc

Gabriella Zonno

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Una risposta a “Per insegnare il Diritto serve…”

  1. Sono convinta che il problema dei docenti di scienze giuridiche debba ravvisarsi nel riconoscimento di questo insegnamento a coloro che hanno svolto percorsi di studio universitario in cui le discipline giuridiche non sono prevalenti. Gli avvocati quanto meno non faranno parte dell’organico e terranno due o tre giorni di incontri di qualche ora in ogni scuola, peraltro affiancati dai docenti di scienze giuridiche. Nessun pericolo imminente ritengo sia in ciò ravvisabile, diversamente è preoccupante che venga assegnato l’insegnamento di educazione civica ai docenti di storia, o che venga consentita l’inclusione nella classe di concorso A46 ai docenti laureati in Scienze Statistiche , in statitisca demografica e sociale, in scienze economico -aziendali ecc. Questi titoli di studio consentono di fatto, salvo auspicabili modifiche alle classi di concorso, un accesso alla A46 da parte di soggetti che non dovrebbero poter insegnare scienze giuridiche . Riguardo alle capacità di insegnamento di certo ci sarebbe molto da discutere a prescindere dal percorso di studi universitari seguito. L’Apidge sta correttamente intervenendo affinchè possa estendersi l’insegnamento del diritto in tutte le scuole, spero che in questo si possa essere tutti fermamente uniti e di supporto all’associazione.

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