Il BdC serve a conoscere meglio se stessi sia dal punto di vista professionale sia personale. Il presupposto è quello di considerare la consapevolezza e la passione elementi importanti per la costruzione di un’esperienza professionale di successo.È possibile definire il processo del BdC in due macro-fasi:
1. Una prima fase di investigazione che serve a:
- Identificare i valori di riferimento dell’individuo;
- Valutarne le conoscenze;
- Raccogliere informazioni sull’ambiente socio-professionale di riferimento;
- Valutare le aspirazioni della persona.
2. Una seconda fase di progettazione con:
- Analisi e cross-match delle informazioni acquisite;
- Valutazione del risultato complessivo;
- Redazione di un profilo del soggetto da parte del consulente;
- Progettazione di un piano formativo;
- Condivisione del report e discussione sul progetto di sviluppo professionale.
L’obiettivo di un BdC è quello di far emergere le competenze (capacità professionali acquisite) e le caratteristiche (qualità personali trasversali) che influiscono sui risultati (in termini di performance) richiesti in un determinato contesto professionale e organizzativo.Quali sono i prodotti del percorso di bilancio?
Con il Bilancio delle Competenze vengono realizzati una serie di documenti utili alla definizione del profilo della persona e al progetto di sviluppo:
Portafoglio di competenze: è l’insieme delle competenze acquisite dalla persona e le potenzialità sviluppate nel corso della vita personale e professionale.
Documento di sintesi: descrive le circostanze del bilancio, le competenze e le risorse della persona, i suoi punti di forza e di debolezza, le competenze da sviluppare e gli elementi di base del suo progetto professionale.
Progetto di sviluppo: descrive gli obiettivi di sviluppo professionale e/o formativo concordati insieme alla persona e definisce nel dettaglio i mezzi, le azioni e le fasi delle attività necessarie per il raggiungimento dello scopo.Gli strumenti utilizzati nel BdC
lo strumento per antonomasia per il Bilancio delle Competenze è il colloquio, con l’aggiunta di una serie di strumenti specifici (es. schede pedagogiche, questionari di autovalutazione, analisi di esperienze passate, simulazioni, ecc.).
Una grande attenzione è attribuita all’individuazione e alla descrizione delle capacità e competenze non certificate, cioè acquisite al di fuori dei percorsi formativi istituzionali e all’esplicitazione di capacità e competenze che il soggetto non è cosciente di avere.
Chi utilizza il BdC?
Il BdC può essere utilizzato da:
- chi è in cerca di occupazione (orientamento);
- dalle aziende.
Nell’orientamento, il bilancio di competenze è un percorso strutturato che permette di creare un progetto professionale attraverso l’analisi sistematica delle caratteristiche personali, condotta con l’utilizzo di materiali strutturati quali test e/o schede di autoanalisi.
Il BdC per l’impresa può essere un prezioso contributo per la Gestione delle Risorse Umane in quanto favorisce nelle persone consapevolezza e capacità di autovalutazione. Consente inoltre di anticipare i cambiamenti, favorendo la mobilità interna ed esterna e l’adattamento a nuovi ruoli professionali, aumenta l’efficacia della formazione ed un valido strumento anche in fase di ricerca e selezione del personale.