Concittadini. Storie di Buone Prassi

E’ dall’anno 2000 che Assemblea Legislativa della Regione Emilia Romagna, allora si parlava di Consiglio Regionale, collabora, tramite me, con la mia scuola, il Liceo Classico Statale “Ludovico Ariosto” di Ferrara e, successivamente con altre scuole della Regione.
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E’ iniziato tutto in seguito ad un bando di concorso per il miglior giornalino scolastico; aderii con un giornale che, partendo dalla quotidianità,  parlava di diritti fondamentali, scritto dai miei ragazzi per gli altri ragazzi.  Fummo premiati e, andando a ritirare il premio, seppi che vi era la possibilità di visitare la bella sede di Bologna ma soprattutto di incontrare i Consiglieri Regionali e dialogare con loro.

concittadini apidgeMi sembrò una bellissima occasione per avvicinare i miei studenti alla realtà della gestione de Territorio da parte di chi li rappresentava, in un momento in cui già si cominciava a sentire lo scollamento dei giovani dalla vita politica praticata, ora, mi sembra, ancora più forte. Cominciò così un sodalizio che continua ancora oggi, realizzato per l’incontro e lo scambio con le Istituzioni  Regionali da parte delle scuole dell’Emilia Romagna.
Da allora le attività sono state tante, dalla realizzazione di progetti tesi proprio a far conoscere il Parlamento Regionale che, paradossalmente, è meno noto di quello di Roma, agli stages per studenti, ai corsi per gli insegnanti a Bruxelles sul funzionamento U.E. o su come si elabora un percorso progettuale, pubblicando e condividendo i lavori delle scuole. Si sono approfonditi tematiche di estrema importanza come i diritti umani, la tutela dei minori, la figura del Difensore civico e tanto altro ancora, coinvolgendo l’Università, la Giunta Regionale, l’Ente Fiera con esperti di fama internazionale. Il tutto si è svolto sempre con grande professionalità, concependo il rapporto con la Scuola ad un livello di parità tra Istituzioni dello Stato.

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Soggetti che collaborano, in sostanza, per un obbiettivo comune: la consapevolezza dei giovani. Mai più concorsi, la competizione (mi sono sempre battuta per questo!) ha lasciato il posto alla collaborazione.
Non solo: poichè i docenti lavorano ore in più affrontando spese per realizzare i progetti, la Giunta Regionale, riconosce l’impegno e il più delle volte, quando  l’attività progettuale delle scuole è seria e trasparente, riesce a cofinanziare i lavori come nel caso del progetto “Concittadini”.

L’approccio a questo lavoro, il progetto Concittadini appunto, già da qualche anno diretto con grande entusiasmo e disponibilità dalla dottoressa Rosa Maria Manari, supportata da un team di collaboratori validissimi, ha consolidato una rete di relazioni volta ad accompagnare, sui temi dell’educazione alla cittadinanza i nostri ragazzi, facendo interiorizzare in loro la grande importanza di una democrazia che deve essere sempre più partecipata, agita  e responsabile.

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Il percorso progettuale conCittadini, rivolto alle Scuole, agli Enti Locali, alle associazioni e istituzioni del territorio emiliano-romagnolo, propone alle realtà giovanili organizzate e strutturate, nonchè agli adulti interessati, di aderire a forme di incontro e scambio con le Istituzioni locali e regionali.

ConCittadini è, infatti, un’insieme di opportunità pensate ed offerte al fine di:

  • favorire la conoscenza dell’Assemblea legislativa in quanto parlamento più prossimo ai cittadini.
  • gestire iniziative, eventi che siano occasioni di incontro e scambio fra l’Assemblea legislativa ed i cittadini, siano essi giovani e adulti, sulle tematiche che attengono al mondo delle regole, alla democrazia partecipata e alla cittadinanza nel suo complesso.
  • alimentare la relazione fra l’Assemblea legislativa ed il mondo istituzionale regionale nel contesto di un impegno comune sui temi della partecipazione, della democrazia, delle regole.

L’idea che sta alla base dello sviluppo di conCittadini trae origine dalla condivisione di piste di lavoro e dalla sperimentazione di percorsi gestiti nella continua relazione con il mondo scolastico e con le altre realtà istituzionali che qualificano il vivere di comunità sul territorio. Questa filosofia ha consentito di modellare questo percorso in continua sintonia con le evoluzioni offerte e suggerite dalla relazione con i soggetti interessati, pur nella piena aderenza agli scopi e al ruolo che sono propri di un parlamento regionale. Questo approccio ha consentito di consolidare la rete di relazioni e di ampliarne i confini anche attraverso la disponibilità ad accompagnare sui temi dell’educazione alla cittadinanza, le realtà di nuovo ingresso. Tale impostazione ha, inoltre, sollecitato l’individuazione spontanea di argomenti di approfondimento, temi di lavoro e piste di ricerca che sono andati evidenziando tre macroaree di riferimento: Memoria, Diritti, Legalità.

a cura di Maria Rita Casarotti (Apidge Emilia Romagna)

Per approfondire: Progetto ConCittadini

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