APIDGE: l’esperienza di educazione civica è fallimentare

 

 

 

Mercoledì 22 giugno 2022 nella Sala conferenze della Camera dei Deputati Elisabetta Barbuto, Parlamentare e Insegnante delle Scienze giuridiche ed economiche ha presentato una proposta di legge (C3594) volta ad inserire l’insegnamento del Diritto e dell’Economia politica in tutte le scuole.

 

 

Con lei il Prof. Michele Corradi ha presentato un suo saggio sull’excursus storico, politico e sociale assurto dall’Educazione Civica in Italia.

Gli interventi si sono quindi soffermati sugli esiti dell’innovazione didattica rappresentata dalla Legge n.92 del 2019 e sulle gravi problematiche emerse in merito all’adozione della trasversalità disciplinare nel suo insegnamento.  Si sono prodotte le testimonianze di studenti e insegnanti, tutte particolarmente critiche e negative.

APIDGE, l’associazione degli insegnanti delle scienze giuridiche ed economiche, ha promosso nel mese di aprile, d’intesa con  “La voce della scuola”, un’indagine nazionale per verificare il grado di soddisfazione degli studenti su questo tema. Per questa iniziativa ci si è avvalsi dei rilievi demoscopici effettuati da IRASE, istituto specializzato nelle indagini di settore. L’intervento della vicepresidente nazionale Rita Mammino, ha dunque assunto i caratteri di denuncia della situazione fallimentare in cui versa l’insegnamento dell’educazione civica in troppe scuole.

 

 

In particolare si evidenzia come in più della metà delle scuole gli studenti lamentano di non disporre di un calendario di lezioni di educazione civica, dunque non sono in grado di sapere QUANDO la lezione di una certa disciplina DIVENGA educazione civica!

Un dato ancora più significativo emerge dal fatto che in 2 scuole su 3, dopo cinque/sei mesi gli studenti non sanno a quale insegnante sia stato affidato il ruolo di coordinatore di classe.

L’iniziativa della deputata Elisabetta Maria Barbuto, secondo l’Associazione professionale insegnanti di discipline giuridiche ed economiche, va necessariamente approvata entro la fine della legislatura.

“La legge 92 – conferma in una nota il Presidente Ezio Sina– tarda a decollare, anzi, sta creando disagi e confusione nella didattica di tutti i giorni. Questo è un disegno di legge che Apidge sostiene e condivide: il tempo dei tentativi, delle sperimentazioni, delle esperienze in educazione civica è finito. Gli alunni non sono cavie da sacrificare all’innovazione didattica, come attualmente sta avvenendo nelle ore di educazione civica”.